giovedì 18 febbraio 2016

Lo zenzero fa bene ma in che modo assumerlo?


Le sue proprietà sono innumerevoli: tonico, stimolante, digestivo, antinfiammatorio eccetera. Si tratta, infatti di una spezia dalle grandi proprietà curative. 

Conosciuto anche con il nome inglese Ginger, lo zenzero è una pianta erbacea perenne che appartiene alla famiglia delle Zingiberacee. La pianta presenta un fusto sotterraneo, formato da un rizoma ramificato da cui nascono i fusti vegetativi. La parte medicinale dello zenzero è proprio il rizoma (chiamato erroneamente radice).

Lo zenzero è un ottimo rimedio per: nausea, mal di stomaco, sintomi influenzali; inoltre è un ottimo antinfiammatorio e analgesico. Tra le tante proprietà dello zenzero c'è quella depurativa, utilissima quando si sta seguendo una dieta alimentare!  



Come utilizzare lo zenzero?


In cucina si utilizza il rizoma della pianta, spesso grattugiato o in polvere. Questa spezia dal sapore delizioso e leggermente piccante, si utilizza nei piatti a base di carne, pesce e verdure. 

Inoltre è molto utilizzato per preparare torte e biscotti (specie quelli natalizi). Con lo zenzero (fresco o secco) si può preparare un'ottima tisana dalle proprietà digestive.

Il Ginger si usa fresco o essiccato, sia a pezzi che in polvere. Per beneficiare delle proprietà dello zenzero si può realizzare un infuso, preparato con 1 grammo di rizoma secco (oppure 10 grammi fresco) messo in una tazza d’acqua bollente, sotto forma di polvere (1 gr circa) da mescolare con un bicchiere di acqua calda, sotto forma di capsule o estratto secco.

Un pezzetto di radice fresca o secca si può masticare in caso di dolori intestinali, nausea o crampi allo stomaco.


Controindicazioni, effetti collaterali e interazioni dello zenzero 

Consigliabile risulta consultare il medico prima di utilizzare lo zenzero in gravidanza. Evitare l’assunzione in caso di allergia (si nota con la comparsa di rossori sulla pelle ed eruzioni cutanee). Inoltre è bene non abusare di zenzero: l’uso massiccio di zenzero infatti può provocare gastrite, ulcere e gonfiori intestinali invece che curarli. Evitare l’uso dello zenzero in contemporanea a farmaci antinfiammatori e ipotensivi. Dato il suo effetto fluidificante del sangue, si consiglia sempre di consultare il medico prima di fare uso di zenzero nel caso in cui si assumono farmaci antiaggreganti e anticoagulanti (Coumadin, Cardioaspirina, ecc…).





Fonte: www.viversano.net

Nessun commento:

Posta un commento